Ricominciare è una richiesta silenziosa di aiuto che la nostra intuizione clama per essere ascoltata. E' un'occasione che diamo a noi stessi; l'occasione di alzarci dal letto con una nuova visione, di noi stessi e di quello che abbiamo intorno a noi.
Di perdonarci.
Di decidere di cicatrizzare.
Di lasciar andare tutto quello che non ci appartiene.
Di riempirci così tanto di noi stessi fino a traboccare, per quanto ci siamo tuffati così profondamente dentro di noi.
Di chiedere scusa, di chiedere aiuto.
Di vederci con la stessa ammirazione con cui guardiamo, incantati, chi più amiamo, o chi più ci ispira.
Di buttare via tutto quello che non ci calza a pennello: vestiti, posti, situazioni, persone. E di aprire, spalancare le porte per ogni cosa e persona che vogliamo nelle nostre vite.
Ogni fine è un'opportunità, perché a partire dalla fine, si ricomincia.
Ho ascoltato questa richiesta in un momento di isolamento: sottile, come se i miei pensieri sussurrassero che qualcosa doveva essere revisionato.
Ho deciso di non dare più ascolto ai demoni dentro la mia testa, quelli che adorano cercare ogni dettaglio dei miei peccati.
Ho deciso di cambiare. Mettere puntini sulle "i" e punti finali dove avevo messo troppe volte tante virgole.
Ho deciso di ignorare l'imposizione di dover essere perfetta.
Ho accettato e amato non esserlo.
Ho svuotato tutti i vizi della mia mente e ho riempito le mie valigie con nuovi orizzonti e nuove possibilità per me stessa.
Rendo onore a tutte le persone che sono stata, tutte le "Paula" vissute in 38 anni, ma ora non voglio altro che vivere questa versione inedita di me, nonostante le cicatrici.
Da ora in poi rifiuto qualsiasi obbligo; non voglio più correre, voglio passeggiare. Non voglio più lavorare a testa bassa, voglio vedere le bellezze del mondo, me lo voglio godere il panorama, la salita, le discese, la cima della montagna, la mia montagna, il mio destino, il mio arrivo.
Voglio decidere io questo percorso, la velocità e il modo. Magari con la leggerezza di un bambino, incantato da ogni bella cosa che vede per la prima volta, creando nuove narrative, nuovi personaggi e la visione di una felicità mai provata in questo modo.
Ma con la stessa protagonista. Me stessa.
Solo te puoi donare a te stesso, una seconda occasione.
Solo l'ho fatto, e non solo la seconda… E lo farò ogni volta ci sarà il bisogno.