Ma credo fermamente che le persone abbiano un bisogno assoluto di speranza, di motivazione, di ispirarsi a qualcuno o qualcosa. Di rendersi conto che bisogna, nonostante tutto, alzare la testa e lottare per una vita migliore.
In questo periodo sto leggendo tantissimo, facendo aggiornamenti di studio e corsi, me lo sono imposta di farlo, altrimenti potrei impazzire anche io difronte a tutto quello che sta succedendo. E nulla, nulla al mondo mi rende più felice, motivata, con l'energia alta della cultura: libri, musica, biografie, imparare nuove lingue, fare progetti a lungo termine, aspettando che passi la tempesta e fuori casa sia tanto bello quanto dentro.
Mi è venuto in mente un passaggio di un libro scritto da Elena Mikhalkova, "The room of Anciest Keys", in cui diceva:
"Mia nonna, una volta mi diede un consiglio:
Nei tempi più duri, devi andare avanti a piccoli passi.
Fai quello che devi, ma a poco a poco.
Non pensare al futuro, a quello che può succedere domani. Lava i piatti.
Spolvera i mobili e la tua mente.
Scrivi una lettera.
Prepara una minestra.
Riesci a vedere? Stai andando avanti.
Fai un passo. E fermati. Non avere fretta.
Riposati.
Apprezzati.
Un passo. Un altro ancora.
Non te ne accorgerai, ma stai avanzando.
E arriverà il momento in cui potrai pensare al futuro, senza piangere."