In questi casi, è molto bello ricevere un messaggio del tipo “calma, passerà…”, ma il tipo di messaggio che cambia ogni cosa è quel: “calmati, passo ora da te”.
Fa tutta la differenza avere qualcuno che davvero entra nell’universo della nostra solitudine, la persona che ignora quel cartello invisibile “non mi serve nulla”, che chiude le finestre del computer, apre la porta e ti riporta alla vita reale, la vita senza le doppie spunte.
Quello è il gesto che trasforma la realtà.
Quella persona che cambia i likes...in sincerità.
Quella unica presenza che è con te, quando i cinque mila amici su Facebook non ci sono (e non ci saranno mai).
Questa presenza non solo ti segue, ma ti accompagna. Come se ti dicesse “sei perso? Lo sono anche io, ma sto con te”.
Ci sono quelli che sono on line, tanto tempo, tutto il tempo, ma sono disconnessi e nemmeno se ne rendono conto. Da sé stessi e dagli altri.
Si parla tanto di empatia, una parola che sembra essere tanto di moda quanto poco capita. Ma a un’amicizia vera non serve tanta teoria.
Meglio che cercare una risposta per ogni cosa, avere un’opinione per ogni argomento, è essere d’ascolto.
Esserci.
Non sai più cosa dire? Nessun problema. Anche il silenzio tra amici è confortante.
Tra amici veri non esiste che non si sia on line, e nemmeno serve. Ci si visualizza tutto il tempo.
Esserci è la risposta.