Io non mi piacevo, quello che vive o non era la vita che volevo .
Vivere nel pilota automatico rendeva tutto piatto, banale, insignificante.
Ero sola. completamente da sola.
Avevo, però, me stessa. E lì ho capito che quello bastava.. Oggi ho totale consapevolezza di essere il 100% di cui ho bisogno, in ogni occasione. Ma allora non era così. Ero una persona che non si piaceva, sia per com'era, sia per come agiva.
Così divorziai da quella donna che non potevo permettere mi rappresentasse.
Conoscevo il punto di partenza, ma non potevo vedere la strada prima di percorrerla. Tantomeno il punto di arrivo.
cominciai dentro di me, con dedizione e pazienza; poco a poco i frutti iniziarono a fiorire all'esterno, cambiando il modo di relazionarmi, comprese le persone che iniziarono a ruotarmi intorno, cose nuove che prendevano il posto di quelle vecchie. 'E innescato questo meccanismo a catena che procedeva fedele con me. Mi ritrovai al centro di un nuovo universo; che era sì, sconosciuto, ma che aveva un profumo e un sapore che sapeva bene quanto amavo tutto ciò.
Da allora non c'è più spazio per i dubitare di me stessa, dramma, per le persone ne carne ne pesce, per amicizie sterili e rapporti privi di senso. Ne di stare male per qualcuno, chiunque esso sia o di non sapere chi sono.
Amo la donna che sono oggi.
Conoscere se stessi è un lavoro che dura una vita intera.
Tra alti e bassi, oggi dico " Sì, lo voglio. Sì, ti voglio" a me stessa, ogni singolo giorno della mia vita.