Body Shaming: critica basata sulle forme fisiche, taglia, età o come la persona in questione si presenta fisicamente.
Il Body Shaming trova terreno facile soprattutto nelle donne, da sempre molto attente al loro aspetto fisico e da sempre bombardate da messaggi pubblicitari che inneggiano alla perfezione. Questo le fa (ci fa) sentire vulnerabili a come gli altri le (ci) vedono.
Le donne vengono attaccate molto più degli uomini per il loro aspetto fisico, soprattutto e vergognosamente dalle donne stesse; quando più che altro per mancanza di argomenti, cercano disperatamente di offendere chi hanno davanti per una loro caratteristica fisica, per l'età, o per qualsiasi cosa pensano possa fare male a chi, appunto, hanno davanti.
Credo che il modo più efficace di combattere questa questione sia lavorare sulla propria autostima, sicurezza e modo di porsi in modo autoritario difronte a chiunque altro.
Ed essere una persona di cultura. A persone intelligenti non mancano argomenti di discussione.
Ricordati che il modo in cui una persona critica, attacca o cerca di offendere è il risultato delle proprie esperienze personali di vita, di frustrazione, rabbia repressa per problemi non risolti o scelte di vita che l'hanno portata all'infelicità.
Di infelicità.
Credo anche che oltre all'urgente necessità di cambiare questo orribile modo di essere e di fare con il prossimo, sarebbe ora che capissimo che tutto quello che riguarda qualcun altro, non riguarda noi; se chi hai davanti, per te, è troppo magro, grasso, alto, magro, se ha i denti storti o ha i brufoli sul viso… questo non riguarda nessun altro che non sia la persona in questione. Non sono le caratteristiche fisiche a rendere le persone brutte, ma il carattere. Quello che è come essere umano. Quello che è con il prossimo.
Ricordati anche che da quando il mondo è mondo a una persona felice e realizzata non è mai servito pestare gli altri per sentirsi meglio o superiore.
Pensaci.
Sii superiore.